PTPN
PARCHI NAZIONALI
MARCHE
Piano del Parco Nazionale dei Monti Sibillini (PNMS)
Il Parco dei Monti Sibillini è un parco nazionale che tutela l’ambiente naturale dell’Appennino umbro-marchigiano, estendendosi tra le regioni di Marche e Umbria, suddiviso su quattro province (Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Perugia) e gestito dal relativo Ente Parco con sede a Visso. Il Consiglio Direttivo del Parco ha emesso Delibera di Approvazione del Piano per il Parco (Delibera n. 59 del 18.11.2002).
Le linee strategiche del piano riguardano:
- gestione del patrimonio naturale;
- controllo e prevenzione dei rischi, valorizzazione del territorio agro-silvo-pastorale;
- recupero e valorizzazione del patrimonio culturale;
- valorizzazione del turismo e della fruizione sociale;
- valorizzazione del paesaggio e delle identità locali.
UMBRIA
Piano del Parco Nazionale dei Monti Sibillini (PNMS)
Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, istituito con DPR del 6 agosto 1993, poi sostituito con DPR del 4 novembre 1993, si propone di:
- tutelare, valorizzare ed estendere le caratteristiche di naturalità, integrità territoriale e ambientale;
- salvaguardare le aree suscettibili di alterazione e i sistemi di specifico interesse naturalistico;
- conservare e valorizzare il patrimonio storico, culturale e artistico;
- realizzare un modello di sviluppo sostenibile favorendo e riorganizzando le attività economiche tradizionali, in particolare quelle agricole, zootecniche, forestali e artigianali, e promuovendo lo sviluppo di attività integrative e turistiche compatibili con le sue finalità;
- promuovere attività di ricerca scientifica e di educazione ambientale.
Il Parco assume inoltre, tra i suoi obiettivi primari:
- il ripristino delle aree marginali mediante ricostituzione e difesa degli equilibri ecologici;
- l’individuazione di forme di agevolazione a favore dei privati che intendano realizzare iniziative produttive o di servizio compatibili con le finalità istituzionali del Parco;
- la promozione di interventi a favore delle categorie più deboli , e in particolare dei cittadini portatori di handicap, per assicurare a tutti la fruizione e la conoscenza del Parco.
Inoltre il Parco favorisce le priorità nella concessione di finanziamenti comunitari, statali e regionali ai privati, ai Comuni e alle Province, per la realizzazione di interventi all’interno del territorio del Parco con particolare riferimento ai seguenti:
- restauro dei centri storici e degli edifici di particolare valore storico e culturale;
- recupero dei nuclei abitativi e rurali;
- realizzazione di opere igieniche e idropotabili nonché di risanamento dell’acqua, dell’aria e del suolo;
- realizzazione di opere di conservazione e di restauro ambientale del territorio, ivi comprese le attività agricole e forestali;
- promozione di attività culturali nei settori di interesse del Parco;
- interventi in materia di agriturismo;
- svolgimento di attività sportive compatibili;
- realizzazione di strutture per l’utilizzazione di fonti energetiche a basso impatto ambientale, quali il metano e altri gas combustibili, nonché interventi volti a favorire l’uso di energie rinnovabili.