Introduzione

Il Rapporto dal Territorio del Sisma/2016-17 costituisce il prodotto, definito nelle sue parti essenziali al punto 3 della Convenzione intercorsa tra Commissario e Istituto Nazionale di Urbanistica (vedi attività di Supporto INU).

Art.2

  • Relativamente alle attività (svolte dall’INU) su indicazione della Struttura Commissariale, potranno essere forniti in forma anticipata alcuni contenuti utili ad accompagnare l’attività già in essere.

Nei restanti tre mesi l’attività di supporto sarà destinata anche al follow up dell’applicazione dei contenuti delle suddette attività, che sarà evidenziata nel rapporto finale di cui al punto 3 dello stesso art.2.

  • Redazione del “Rapporto dal territorio del sisma 2016” recante una ricognizione, anche in forma di schede sintetiche, sullo stato di avanzamento degli strumenti di programmazione e pianificazione adottati da ciascuno dei Comuni del cratere, in applicazione dell’ordinanza 107/2020, anche a supporto dell’attività di monitoraggio che la Struttura Commissariale svolge ai sensi dell’art. 4, comma 6, dell’ordinanza 107/2020.

In sintesi il RdT del Sisma documenta l’attività di supporto (coordinamento, integrazione, valutazione) fornita in riferimento alle attività di pianificazione dei comuni, alla pianificazione di Area Vasta operante nel contesto ed alla implementazione delle politiche nazionali di carattere territoriale.

La finalità del RdT Sisma è quella di mettere in primo luogo a disposizione di tutti i soggetti (decisori ed utenti) un patrimonio di conoscenze relative ai processi di piano interagenti con la Ricostruzione.

A questa finalità generale intrasi è ritenuto utile affiancare una dimensione evolutiva e progressiva attraverso una modalità di aggiornamento dei dati riferita, nella fase della ricostruzione, agli USR ed alla Struttura Commissariale, ed una modalità interattiva con gli utenti-decisori individuati nelle amministrazioni comunali.

Il RDT prevede pertanto una home page strutturata in tre colonne di cui quella centrale descrive le Geografie dell’Area con una funzione “ordinatrice” relativamente sia alla colonna delle Politiche che a quella dei Piani.

La colonna delle Geografie (colore verde) considera come dimensione di riferimento quella della “Italia Mediana” che ricomprende le quattro regioni interessate dal sisma Centro Italia.

La struttura territoriale considerata (e descritta nel Quadro Conoscitivo) è articolata in Telai Territoriali, Sistemi Insediativi e Armature Urbane.

Il Quadro conoscitivo (QC) prodotto dall’INU nell’ambito della Convenzione costituisce già allo stato attuale una importante banca dati che consente la elaborazione di un SIT direttamente interrogabile nella consultazione del RdT sisma. Il QC costituisce pertanto in termini operativi la struttura di riferimento sia per la “messa a terra” delle Politiche che per la verifica di coerenza e di compatibilità dei Piani e degli interventi (vedi Attività di supporto INU cap.2.3).

La colonna dei Piani (Colore rosso) fornisce i riferimenti essenziali al sistema normativo , sia nelle sue articolazioni regionali (link con la legislazione regionale) che nella sua connotazione Commissariale, (una introduzione al Testo Unico per la ricostruzione).

Il sistema della pianificazione è articolato per livelli: Piani o Quadri Regionali / Piani di coordinamento Provinciale/ Piani Regolatori Comunali (Generali — Attuative) e per tipologie: (Piani Paesaggistici Regionali, Piani dei Parchi, etc) tutti consultabili attraverso i rispettivi siti.

Le Note relative al sistema di pianificazione sovraordinata consentono una valutazione delle interazioni della stessa con la progettualità promossa in relazione al PNRR o derivante dal riconoscimento di complessità sovraccomunali in sede di elaborazione dei PSR.

La documentazione della produzione di piani comunali generali (PRG) e attuativi (PUA) derivata nelle sue linee generali dal RdT INU 2019 fornisce una cornice comparativa alla descrizione documentazione relativa ai Programmi Straordinari di Ricostruzione (PSR) di cui alla ordinanza 107 sia di livello comunale che intercomunale .

Questo spazio costituisce il più significativo momento di verifica della innovazione disciplinare introdotta con il processo di Ricostruzione del Centro Italia sia per una comparazione delle prassi adottate, sia per la loro “parzialità efficace” in relazione ai risultati conseguiti, di cui il RAT Sisma fornisce la specifica documentazione attraverso la pubblicazione del “Rapporto sullo stato della ricostruzione pubblica e privata” periodicamente pubblicato dalla Struttura Commissariale (ultimo novembre 2021).

In parallelo (ultima riga – color ocra) sono editi e consultabili sia lo stato di avanzamento della Attività di supporto INU, che una Gallery dei Progetti urbanistici e urbani più significativi che verrà aggiornata periodicamente alle Strutture. Le Politiche di contenuto territoriale sia nazionali che regionali costituiscono i contenuti della prima colonna (colore blu — celeste). In riferimento ai provvedimenti legislativi e degli atti di programmazione nazionali

  • PON (Accordi – Intese)
  • SNAI
  • INSS
  • Rigenerazione

Sono documentate le loro specificazioni regionali, ma anche gli atti di programmazione ordinari (DPEFR e PON) per le parti specificatamente riferite al Sisma.

Una particolare attenzione è dedicata al sistema PNRR ed al Complementare per l’area del Sisma con le due Micro misure relative a “Città e paesi …, sostenibili e Comuni (4 submisure), “Rilancio economico e sociale” (4 sub misure).

Di queste attività, alcune delle quali ancora in corso di definizione si sono realizzate specifiche mappature che ne definiscono le Proiezioni Territoriali, sia per gli interventi di valenza areale che per quelli puntuali e/o di rete, consentendone una inedita lettura in termini di completezza e di adeguatezza dei telai territoriali e dell’Armatura Urbana.